lunedì 5 novembre 2012

Tortelli di zucca e zucche intagliate per #QuadrilateroUnesco

Mantova è una città di confine tra due regioni cariche di tradizioni e sapori che proprio qui si incontrano dando vita a storie ed antiche tradizioni. Proprio da questa città,il 27 Ottobre è partito il primo weekend di una staffetta molto speciale: 10 foodblogger per 5 settimane vivranno e racconteranno le bellezze enogastronomiche e non solo, del territorio del Quadrilatero Unesco. 
Un progetto che vuole valorizzare le aree della provincia di Mantova, ma anche Modena, Ferrara, Reggio Emilia, Bologna, Rovigo e il delta del Po.
Per questo primo weekend, io e Paola Sucato siamo state invitate a Mantova appunto, in occasione della manifestazione "Di Zucca in Zucca".
"Di Zucca in Zucca" è un evento lungo 3 mesi dedicato al prodotto principe di questa zona, durante il quale gli agriturismi mantovani offrono agli ospiti menù a base di zucca, ma anche corsi di cucina per imparare l'arte del tortello, lezioni di intaglio, mercati contadini, mostre e feste.
Questo lunghissimo periodo di festa, culmina il 28 Ottobre con la Festa delle Lumere, durante la quale i bambini decorano le zucche che diventeranno delle lanterne e illumineranno le strade della città.
Il nostro weekend a tutta zucca, comincia con una lezione di tortelli di zucca, pazientemente tenuta dalla Sig.ra Ave dell'Agriturismo Corte Vivaio. 
L'origine di questa meravigliosa creazione della cucina lombarda non è chiara: è stata più volte attribuita ai cuochi di casa Gonzaga e altrettante ricondotta alla tradizione contadina. Forma e formulazione degli ingredienti cambiano a seconda della tradizione tramandata dalla propria famiglia. La sig.ra Ave ci insegna a chiuderli a "Ombelico di Venere" e ci suggerisce che per tradizione dovrebbero essere conditi con un sugo di pomodoro e salsiccia.
 In questo periodo la zucca migliore da utilizzare è quella Piacentina, di polpa soda e gustosa. Ma veniamo alla ricetta.

TORTELLI DI ZUCCA MANTOVANI

Per la sfoglia:
3 uova
300 g di farina
Per il ripieno:
1 e 1/2 kg di zucca mantovana
150 g di amaretti
70 g di mostarda mantovana di mele
100 g di formaggio grana
noce moscata
scorza di mezzo limone grattugiata
Per il condimento:
formaggio grana grattugiato a piacere
burro - salvia

1 – Cuocere la zucca al forno o al vapore, dopo averla tagliata a pezzi e privata dei semi
2 – Una volta cotta, eliminare la buccia e schiacciare bene la polpa.
3 – Unire alla zucca gli amaretti pestati, la mostarda tritata fine, la noce moscata,la scorza di limone e il formaggio, la cui dose aumenterà nel caso l’impasto non fosse sufficientemente
consistente. L’impasto ben amalgamato andrà poi fatto riposare per un giorno in frigorifero.
4 – Preparare la sfoglia con uova e farina e posizionare piccoli mucchietti di pesto a distanza regolare, e con l’apposita rotellina formare quadrati di sfoglia a cui dare la forma desiderata (a raviolo, ad agnolo, ecc.).
5 – Cuocere i tortelli così ottenuti in acqua salata e una volta scolati, distribuirli in una pirofila a strati alternati con il condimento di burro fuso, salvia e formaggio grana grattugiato. Lasciar riposare qualche minuto e servire.


Dopo la lezione e la serata passata gustando creative portate a base di zucca, domenica non ci ha fermati nemmeno la pioggia battente e l'improvvisato sciopero delle Trenord: ci aspetta la visita guidata della città. Quello che risulta subito evidente, sono gli effetti del terremoto, che qui ha seriamente danneggiato le molte opere d'arte presenti.
 In particolare i danni più gravi si sono risentiti a Palazzo Ducale, dove la Camera Degli Sposi non è più visitabile. Qui, si attende con ansia lo stanziamento dei fondi per il recupero e il restauro di questo importantissimo pezzo del vasto patrimonio artistico della nostra cultura. 
Il Palazzo Ducale, che si estende per 34mila metri quadrati, è ancora accessibile ma i percorsi sono cambiati per evitare il transito nelle aree danneggiate. 
Mantova si riconferma una città splendida anche sotto la pioggia, e dopo un veloce pranzo a base di tortelli, agnoli e sbrisolona all'Osteria Piazza Sordello 26, è il momento della Festa delle Lumere.
Le Lumere sono le zucche scavate e decorate, riprendendo una vecchia tradizione contadina secondo la quale si usava intagliare delle maschere spaventose nelle zucche per esorcizzare l'idea della morte, mettendo poi al loro interno un lumino per illuminare la strada alle anime di passaggio tra un mondo e l'altro. 
Tra zucche arancioni e maschere intagliate, c'è tempo di acquistare dolcetti a base di zucca e prodotti tipici presenti sui banchetti allestiti dai produttori locali. 
Menzione d'onore alla Mostarda di Zucca e alle caldarroste cotte in questa lavatrice modificata apposta perchè le castagne possano cuocere in modo uniforme, nel video fatto da Paola i dettagli di questa macchina insolita.
La staffetta delle foodblogger intanto continua, e questo weekend vede protagoniste Labna e Ady Melles a Cesenatico in occasione del Pesce Fa Festa. Potete seguire tutti i twit della staffetta seguendo l'hashtag #QuadrilateroUnesco su Twitter e Instagram.
Un ringraziamento è doveroso a chi si è preso cura di noi in questi giorni, e a Claudio Rascio di Ketchum, che è venuto a recuperarci permettendoci il ritorno a casa nonostante le condizioni climatiche e dei trasporti remassero contro di noi. 




4 commenti:

  1. Fantastico reportage!
    Grazie Francesca,
    un abbraccio ai 3 temerari, in particolare all'adorabile principessina.
    Anastasia

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  2. Francy come stai???? La prossima staffetta è mia che bella esperienza!!! Un bacione

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    1. Qui tutto bene, è stata un'esperienza davvero interessante, spero che anche la tua tappa lo sia stata altrettanto!

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